Hai sentito parlare di cicloturismo e sei qui per avere maggiori informazioni? Forse perchè tra tv, chiacchierate con amici e campagne per la salvaguardia dell’ambiente, continui a sentire pronunciare questo strano nome e quindi la curiosità aumenta.. Allora mettiti comodo in quanto parleremo proprio di questo e cercheremo di toglierti ogni dubbio a riguardo.
Cicloturismo: bici e passione per la natura
È una moda ma non soltanto questo. Il cicloturismo è diventato un fenomeno che coinvolge decine di migliaia di appassionati in Italia e nel resto d’Europa. Luoghi, capaci di attirare esperti ciclisti, così come curiosi che si mettono in sella ad una bicicletta per esplorare paesaggi e scoprire panorami mozzafiato, nonchè per chi ama andare in vacanza con la bici elettrica.
E in Italia, i percorsi non mancano per fare cicloturismo: Toscana, Umbria, Lombardia sono solo alcune fra le tante regioni che si potrebbero citare ad esempio.
Ogni regione è riuscita a creare percorsi e itinerari capaci di valorizzare zone e territori che altrimenti resterebbero fuori, in quanto decisamente e fortunatamente esclusi dai circuiti più battuti del turismo di massa, dalla possibilità di essere ammirati e vissuti.
La forza del cicloturismo sta anche in questo.
Consentire di preservare da forme turistiche più aggressive, luoghi protetti e integri, capaci di regalare emozioni difficilmente replicabili in altri luoghi.
Nessun mezzo, a patto di mettere in conto un po’di fatica, offre la libertà di movimento e l’autonomia di una bicicletta per cicloturismo ben attrezzata.
Non ci sono strade, percorsi naturali che siano preclusi ad una bicicletta. Luoghi che possono essere raggiunti solo a piedi o in sella alla tua bicicletta: scorci di panorama, spiaggette isolate, laghi dove trovare un sano ristoro e le emozioni di paesaggi unici.
Sarà anche questo spirito di libertà che rende così amato il cicloturismo fra i suoi appassionati. Ma come vedrai in questa guida dedicata al fenomeno del cicloturismo, c’è molto altro.
Cicloturismo: bici e natura
Scegliere il cicloturismo per visitare luoghi del Paese, non significa soltanto essere appassionati di bicicletta, ma vuol dire anche avere un’idea della natura e della sua fruizione decisamente unica.
Vivere la natura con la bicicletta, significa infatti viaggiare ad impatto zero, senza produrre alcun tipo di inquinamento.
Cicloturismo – bici, è un binomio perfettamente ecocompatibile, per questo molto amato non solo da chi lo pratica, ma anche dagli abitanti delle mete più belle del cicloturismo. Non c’è infatti modo migliore per entrare in sintonia con luoghi e abitanti, di un giro turistico in bicicletta.
Nessun gas di scarico, nessuna violazione di aree naturali. Solo l’uomo e la sua bicicletta. Solitamente, inutile dirlo, chi sceglie la bicicletta ama la natura e ha, mediamente, una sensibilità decisamente superiore che si traduce in un maggiore rispetto dell’ambiente e dei suoi equilibri.
Qual è la bicicletta per cicloturismo più adatta?
Il cicloturismo esige tempi di percorrenza molto più lenti di un viaggio effettuato con altri mezzi, e richiede inoltre equipaggiamenti molto maggiori di quelli che sarebbero necessari per affrontare altre tipologie di viaggio.
In primo luogo perché il cicloturismo presuppone un maggior grado di autonomia.
Quindi si dovrà avere con sé tutta l’attrezzatura necessaria, non solo per affrontare il viaggio ma anche per gestire, nel migliore dei modi, le proprie soste.
A maggior ragione quando, il cicloturismo prevede percorsi e itinerari sviluppati su più giornate. Questa ipotesi, che è poi sempre più gettonata, richiede ovviamente di essere in grado di gestire in maniera ottimale anche il pernotto fuori.
Per chi viaggia su due ruote, questo significa attrezzare la propria bicicletta in modo tale che si riveli un mezzo adeguato per consentire viaggi cicloturistici confortevoli e in assoluta sicurezza.
Una bicicletta per cicloturismo, dovrà dunque caratterizzarsi per un elevato grado di versatilità di utilizzo. Dovrà adattarsi alla strada così come ai percorsi da fuoristrada. Dovrà inoltre essere adatta a distanze lunghe, sia sotto un profilo della sua solidità di struttura, sia dal punto di vista del comfort per chi la guida. Molto difficile quindi, pensare di poter affrontare lunghi percorsi in sella ad una bicicletta da corsa.
Cicloturismo: bici attrezzate
Una bicicletta per cicloturismo dovrà quindi consentire il trasporto di tutto ciò che vi servirà per affrontare il viaggio.
Dimenticatevi di poter effettuare trasporti improvvisati, tipo buste appese al manubrio o zaini in schiena.
Chi ha affrontato lunghe pedalate e tappe in bicicletta sa, quanto sia necessario poter contare sempre su supporti sicuri e che, allo stesso tempo, allevino il più possibile la fatica della pedalata.
Una bicicletta per cicloturismo dovrà quindi avere un portapacchi posteriore anzitutto, solido e capiente, capace di non alterare in alcun modo la vostra pedalata.
Meglio se avrai la possibilità di agganciare della borse o delle sacche, che, oltre ad aumentare la capacità di carico della tua bicicletta, conferiranno maggior equilibrio e stabilità al mezzo.
Con te inoltre, dovrai avere tutto l’occorrente nel caso di foratura della gomma o problemi con la catena. Le biciclette per cicloturismo dei brand più importanti, offrono questo tipo di kit già compresi con la bicicletta.
Cicloturismo: in treno, autobus o nave per arrivare lontani
Non solo bicicletta ma anche nave, treno e autobus. Dove le distanze sono eccessive, o nei casi in cui la rete ciclabile non sia sviluppata ancora a sufficienza, è possibile avere il supporto di mezzi di locomozione che puntano a creare un sistema ad alto tasso multimodale.
Potrete infatti raggiungere con la vostra bicicletta stazioni o porti, ed imbarcarla senza alcun problema.
Questo vi permetterà di arrivare in modo più rapido in luoghi da cui partire per iniziare il vostro giro cicloturistico, trasformando la bicicletta in un mezzo davvero privo di limitazioni quanto a distanze e luoghi da vedere.
Cicloturismo: un fenomeno in forte crescita
Sarà perché è davvero privo di controindicazioni: è salutare e fa bene alla natura.
È economico e permette di vedere e conoscere luoghi meravigliosi. Sta di fatto, che il cicloturismo diventa sempre più un’attività praticata non soltanto a livello individuale, ma viene promossa a livello associativo.
Fare cicloturismo, grazie anche allo sviluppo molto importante negli ultimi anni, di piste e percorsi cicloturistici, non solo a livello locale ma attraverso la creazioni di reti che si sviluppano su scala nazionale e internazionale, sta acquisendo una rilevanza a livello turistico generale molto importante.
E l’interesse di enti locali, strutture ricettive, aziende e produttori locali verso questo settore, sta crescendo di pari passo.
Non ti resta che comprare la tua bici da cicloturismo nuova, meglio se si tratta di bici elettrica se vuoi risparmiare le energie, e iniziare anche a tu a conoscere luoghi e paesaggi meravigliosi.
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